Gianni Ciardo e Orchestra di Puglia e Basilicata in "Pierino e il lupo"
di ANNA MARIA COLONNA
Giovedì 11 Marzo 2010
Giovedì 11 Marzo 2010
Un omaggio ai bambini di oggi e a quelli di ieri. Le fiabe riescono a rapire anche gli adulti. Sarà perché un po' ricordano l'infanzia. Sarà perché hanno il potere magico di riportare la calma in un mondo che va troppo di fretta. Quando, poi, interviene anche la musica con il suo linguaggio universale, il risultato è sorprendente. Aggiungiamoci la voce recitante di un noto attore-cabarettista. Tutto questo, domani, alle ore 21.15, sul palco del CineTeatro Mangiatordi.
Si tratta del settimo appuntamento della stagione concertistica altamurana "Poliscenica 2010". Un insolito connubio che, sicuramente, stupirà il pubblico. Orchestra di Puglia e Basilicata e Gianni Ciardo insieme per rappresentare la favola musicale "Pierino e il lupo" di Sergei Prokofiev (direttore dello spettacolo, Pasquale Menchise).
Nel 1936, il Teatro Centrale dei Bambini di Mosca commissionò allo scrittore russo la stesura di una nuova opera musicale affinché anche i più piccoli potessero avvicinarsi al linguaggio degli strumenti. Prokofiev completò il lavoro in soli quattro giorni ma il debutto, avvenuto il 2 maggio 1936, si rivelò un insuccesso. La sua opera, in seguito, diventò un classico molto apprezzato da grandi e piccoli. Nel 1946, la Walt Disney ne ricavò un cartoon che ha appassionato diverse generazioni. A recitare la storia di Pierino e il lupo, tra gli altri, anche Ruggero Ruggeri, Eduardo De Filippo e, in tempi più recenti, Roberto Benigni (con la direzione di Claudio Abbado e Paolo Villaggio) e Gigi Proietti.
L'animatrice inglese Suzie Templeton ne realizzò anche un cortometraggio (della durata di 29 minuti), che andò in onda su Raitre il 10 maggio 2006.
Protagonista della storia è Pierino, un ragazzino che, con l'aiuto di un uccellino, cattura il famelico lupo e lo consegna ai cacciatori affinché lo portino al giardino zoologico
Ogni personaggio della storia (molti sono animali) è rappresentato da uno strumento musicale. L'opera è scritta per flauto, oboe, clarinetto in La, fagotto, tre corni, tromba, trombone, timpani, percussioni e archi. Pierino sarà rappresentato da un quartetto d'archi, l'uccellino Sasha da un flauto molto alto, Sonia l'anatra dall'oboe, il gatto Ivan da un clarinetto dal registro molto basso, il Nonno è il fagotto, il Lupo è rappresentato dai corni e gli spari dei cacciatori sono resi da timpani e grancassa.
Si tratta del settimo appuntamento della stagione concertistica altamurana "Poliscenica 2010". Un insolito connubio che, sicuramente, stupirà il pubblico. Orchestra di Puglia e Basilicata e Gianni Ciardo insieme per rappresentare la favola musicale "Pierino e il lupo" di Sergei Prokofiev (direttore dello spettacolo, Pasquale Menchise).
Nel 1936, il Teatro Centrale dei Bambini di Mosca commissionò allo scrittore russo la stesura di una nuova opera musicale affinché anche i più piccoli potessero avvicinarsi al linguaggio degli strumenti. Prokofiev completò il lavoro in soli quattro giorni ma il debutto, avvenuto il 2 maggio 1936, si rivelò un insuccesso. La sua opera, in seguito, diventò un classico molto apprezzato da grandi e piccoli. Nel 1946, la Walt Disney ne ricavò un cartoon che ha appassionato diverse generazioni. A recitare la storia di Pierino e il lupo, tra gli altri, anche Ruggero Ruggeri, Eduardo De Filippo e, in tempi più recenti, Roberto Benigni (con la direzione di Claudio Abbado e Paolo Villaggio) e Gigi Proietti.
L'animatrice inglese Suzie Templeton ne realizzò anche un cortometraggio (della durata di 29 minuti), che andò in onda su Raitre il 10 maggio 2006.
Protagonista della storia è Pierino, un ragazzino che, con l'aiuto di un uccellino, cattura il famelico lupo e lo consegna ai cacciatori affinché lo portino al giardino zoologico
Ogni personaggio della storia (molti sono animali) è rappresentato da uno strumento musicale. L'opera è scritta per flauto, oboe, clarinetto in La, fagotto, tre corni, tromba, trombone, timpani, percussioni e archi. Pierino sarà rappresentato da un quartetto d'archi, l'uccellino Sasha da un flauto molto alto, Sonia l'anatra dall'oboe, il gatto Ivan da un clarinetto dal registro molto basso, il Nonno è il fagotto, il Lupo è rappresentato dai corni e gli spari dei cacciatori sono resi da timpani e grancassa.
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